IV° FVP a Roma

Dal 16 al 18 maggio l’unica musica dell’Auditorium di Renzo Piano è quella della rugiada sull’erba e del fruscio delle foglie mosse dal vento. Non stiamo scherzando, questa domenica si conclude all’Auditorium Parco della Musica di Roma la IV edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, un evento dedicato all’architettura d’esterni, al giardinaggio e al verde urbano.

Una bella occasione per gli esperti e i semplici appassionati per acquistare le piante più rare e più belle dei migliori vivaisti italiani; espositori e artigiani con i loro prodotti dedicati, mobili appropriati, insomma quei complementi da esterno che si vedono nelle riviste, sono stati ammirarti e comprarti in loco con il supporto di paesaggisti e architetti esperti nel settore con le loro migliori proposte per vivere al meglio il verde in campagna e in città.

Vari i temi sviluppati per l’occasione: le sperimentazioni delle Follie d’Autore, sezione curata dall’architetto e paesaggista Franco Zagari, dove gli autori sono stati invitati a ideare e realizzare installazioni di paesaggio facendo sfoggio della loro arte creativa seguendo il tema de Il giardino luogo preveggente. Una risposta chiara e profonda derivante da Siegfried Giedion che, in Spazio, tempo, architettura, riteneva il giardino un luogo da cui trarre spunto e suggestioni, che oggi ci soccorre di fronte a un orizzonte precario e sconfinato.

Non sono mancati gli allestimenti del concorso di progettazione di giardini temporanei di Avventure creative giudicati dall’architetto Fabio Di Carlo, il paesaggista Antonio Perazzi e l’artista Ciriaco Campus, che hanno visto sfidarsi Lovein15MQ di Francesca Petrelli, Donata Facello e Rossana Bianchi; INnamorarsi di Catiuscia di Florido, Silvia Mannocci, Giulia Lucherini e Francesco Gaudio; Eros/Anteros di Teresa Bonini, Beatrice Botto, Marta Burrai, Elena Cappelletti e Barbara Nardacchione; La bomboniera di Valeria Baldassarre, Sara Montani, Sara Trippanera, Alice Costanza Materia, Chiara Palermo e Daniela Perrotti; Segnali di vita di Roberto Bove e Ana Horhat; aLtrOVE oltre l’essenza di Giulia Attardi, Eufemia Giannetti, Elisa Lumaca e Lorenzo Felicioni; per finire The constant gardener di Marina Lles Bozzano e Fermina Garrido Lòpez.

Si è potuto inoltre ammirare le proposte degli under 30 in concorso al Balconi per Roma, pensato per selezionare nove migliori proposte di balconi di città e che oggi saranno disponibili per raccontare le loro opere, i cui lavori sono stati giudicati dagli architetti Franco Panzini, Claudia Maria Bucelli, Vincenzo Cazzato e la giardiniera Lucilla Zanazzi.

L’Auditorium si sa è sede della cultura perciò non è mancato il concorso Racconto breve sotto le foglie che ha premiato i migliori lavori di prosa e poesie ispirate ai giardini giudicati da Giovanna Salvia consulente letterario della Feltrinelli, Cecilia Ribaldi responsabile editoriale Notebook Auditorium Parco della Musica e Donatella Stasio capo servizio del sole 24Ore.

Ogni concorso che si rispetti merita un premio adeguato, a tale scopo sono state realizzate sette sculture originali raffiguranti un albero a simboleggiare il tema dell’evento e a ricordare la solidità, l’energia e la generosità della natura, che questa sera saranno consegnati ai vincitori.

I visitatori hanno potuto partecipare a corsi di giardinaggio, assistere al concerto della Scoop jazz band (un gruppo di giornalisti uniti dalla passione per il jazz), lasciarsi sedurre dalle sonorità vocali del gruppo Ottava Rima diretto dal maestro Marta Zanari oppure lasciarsi allietare dalla performance teatrale di Lorenza Zambon in Semi di futuro per giardinieri planetari.

Non sono mancate le attrazioni per i più piccoli dove hanno potuto scatenarsi in laboratori, giochi e divertenti attività a tema naturalistico. Previsto anche un percorso del gusto, dove si è potuto gustare pietanze cucinate con prodotti naturali e di alta qualità.

©Futuro Europa®

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1 Commento per "IV° FVP a Roma"

  1. Ottimo l’articolo, interessante l’iniziativa e stupendo il sito.

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