La biodiversità sbarca su “Topolino”

Il tema della biodiversità e della sua importanza sbarca su “Topolino” nel numero 3575 del 29 maggio, dove sarà pubblicata la storia dal titolo Zio Paperone e l’Oro Trasmigrante, sceneggiata da Bruno Enna e disegnata da Giampaolo Soldati.

In questa intrepida avventura un’inedita squadra di paperi, composta da Zio Paperone, Paperino, Archimede Pitagorico, Pico De Paperis e da Qui, Quo e Qua, si addentra tra le cave del Colorado alla ricerca di oro, trovando invece un enorme patrimonio di biodiversità, il vero tesoro dell’umanità.

I giovani paperi, grazie agli insegnamenti degli scienziati che li accompagnano, istruiranno anche l’avido zio Paperone sull’importanza della natura, dimostrandogli che la vera ricchezza del pianeta è quella della vita e della diversità naturale.

La responsabilità di tutelare la biodiversità, considerata da Qui, Quo e Qua il “termometro della salute della terra”, coinvolge tutti a partire dalle nuove generazioni e proprio per monitorare, conservare, ripristinare e valorizzare la biodiversità è nato il National Biodiversity Future Center, il primo centro nazionale di ricerca dedicato alla biodiversità.

NBFC coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) con 2000 scienziati e scienziate, di cui 600 giovani. Finanziato dal PNRR comprende 48 enti tra università, centri di ricerca, fondazioni e imprese su tutto il territorio nazionale.

[NdR – Si ringrazia Delos per la segnalazione]

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