2022, Anno UE della Gioventù

Quest’anno l’UE riserva un’attenzione particolare ai giovani e ha proclamato il 2022 Anno Europeo dei Giovani. L’obiettivo del progetto è includere i giovani e le loro priorità nella definizione delle politiche e organizzare attività incentrate sui giovani in tutta l’UE. Uno su sei di loro ha un’età compresa tra 15 e 29 anni e nel 2019 uno su tre di loro, ha dichiarato di aver trascorso due o più settimane all’estero per lavoro, formazione o istruzione. Il 75% di loro ha una visione positiva dell’Unione Europea e della democrazia. Proprio per questo l’UE ha lanciato tanti programmi e iniziative per i giovani, a partire dal programma di scambio Erasmus, iniziato nel 1987, al più recente coinvolgimento dei giovani nella Conferenza sul futuro dell’Europa dove un terzo dei i partecipanti ai panel di cittadini hanno meno di 25 anni.

Su proposta del Parlamento, una particolare attenzione verrà prestata ai giovani con minori opportunità o con problemi di salute mentale. Nel corso dell’anno verrà lanciato un nuovo progetto ALMA (Aim, Learn, Master, Achieve, vale a dire Aspirare, Imparare, Conoscere, Conseguire) per promuovere la mobilità transfrontaliera dei giovani svantaggiati. Il Parlamento ha espresso la propria condanna nei confronti dei tirocini non retribuiti, chiedendo che la salute mentale dei giovani venga sostenuta nell’ambito della ripresa socioeconomica, durante la sessione plenaria di febbraio. I deputati hanno chiesto altresì un migliore coordinamento dei programmi esistenti per i giovani e una più efficace integrazione dei giovani sul mercato del lavoro, al fine di evitare la perdita di una generazione. La crisi del Covid-19 ha avuto un forte impatto sui giovani: hanno subito perdite di posti di lavoro e la loro salute mentale ed emotiva ne è stata compromessa. Un giovane su tre ha dichiarato di aver difficoltà nel far fronte alle misure COVID-19 e la disoccupazione giovanile è passata dall’11,9 % del 2019 al 13,3% del 2020. Il 40% teme per la propria salute e il 66% per la salute dei propri familiari e amici.

Come detto, sono vari i programmi dell’UE rivolti ai giovani. A partire dall’European Youth Event (l’Evento europeo per i giovani), l’evento di punta del Parlamento europeo per i giovani, che offre loro l’opportunità di incontrare altri giovani e decisori politici, presentare e discutere idee per il futuro dell’Europa. E’ possibile visitare uno degli edifici del Parlamento europeo e partecipare a un’ampia varietà di attività educative e di apprendimento sull’UE. Il programma Scuola ambasciatrice del Parlamento europeo svolge attività che mirano a insegnare agli studenti delle scuole secondarie e professionali la democrazia ei valori europei e il ruolo che possono svolgere nell’UE. Il Premio europeo Carlo Magno della gioventù viene assegnato ogni anno a progetti gestiti da giovani che promuovono la comprensione europea e internazionale e promuovono un senso di identità e integrazione europea. Il Portale europeo per i giovani offre informazioni e opportunità europee e nazionali su istruzione, volontariato, partecipazione attiva al lavoro, cultura e creatività, inclusione sociale, questioni globali e viaggi per i giovani.

Il programma The European Research Area (ERA) Plastic Pirates – Go Europe! E’ l’iniziativa che coinvolge e autorizza i giovani di tutta Europa a monitorare e affrontare l’inquinamento da plastica nei fiumi, nelle coste e nei mari ed è stata lanciata per la prima volta nel 2020. Da allora ha mobilitato oltre 7.500 giovani provenienti da circa 320 scuole e organizzazioni per campionare e analizzare l’inquinamento da plastica dei fiumi e delle zone costiere d’Europa. Nel 2022, e con il sostegno del programma Horizon Europe, l’iniziativa diventerà ancora più grande. Verrà avviata una campagna di campionamento tutta europea, che valuterà le origini e le vie dell’inquinamento da plastica, cercherà di capire le radici del problema e sensibilizzare l’ambiente. L’agenda politica dell’ERA (European Research Area) lo ha inserito come parte dell’azione dell’ERA “Portare la scienza più vicino ai cittadini” per il periodo 2022-2024. In quanto tale, Plastic Pirates contribuirà all’area prioritaria chiave: raccogliere insieme le sfide poste dalla transizione verde e digitale e aumentare la partecipazione della società al SER. Oltre ad essere un esempio da vetrina per l’Anno Europeo della Gioventù 2022, l’obiettivo rientra nella Missione Restore our Ocean and Waters, in particolare la sua ambizione di prevenire ed eliminare l’inquinamento nei mari e nelle acque europee.

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