Imperdibile a Parigi, per gli amanti della Street Art, il Fluctuart, il museo inaugurato nel maggio scorso sulla riva sinistra della Senna. Circa 1.200 mq in cui trovare le realizzazioni di artisti come Shepard, Fairey o Banksy, senza contare quelle degli artisti emergenti.
Uno spazio espositivo decisamente originale per vari motivi. Innanzitutto si tratta di una grande imbarcazione ormeggiata sulla Senna (all’altezza del Pont des Invalides) e già questo è un fatto del tutto inusuale. Inoltre, i tre piani che lo compongono sono totalmente modulari e trasparenti. A ciò si aggiunga che resta aperto fino a mezzanotte. Infine, fatto di non poco conto, è gratuito.
Oltre all’area strettamente museale, che ospita collezioni permanenti e mostre temporanee, ci sono laboratori didattici, una libreria specializzata in Street Art e vari spazi espositivi. Sulla terrazza, due punti ristoro dove è possibile organizzare eventi non solo culturali.
Un museo galleggiante dunque, ma anche un luogo dinamico e ricettivo, che si inserisce all’interno di un più grande piano di valorizzazione delle sponde del fiume e dei suoi canali, e che offre prospettive panoramiche impagabili.
Il Fluctuart non fa altro che confermare l’attenzione di Parigi nei confronti della Street Art, una forma espressiva capace di concretizzare il concetto di “arte per tutti”, ma che, proprio perché aperta a tutti, non vuol dire sia mediocre.
E se l’offerta di Fluctuart non fosse abbastanza, allora fate visita a Les Frigos in Rue des Frigos, dove si trova un edificio in passato adibito alla conservazione di derrate alimentari e oggi trasformato in un gigantesco laboratorio che accoglie artisti della Street Art e non solo.
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