Information Technology, i trend 2014

In occasione del suo Symposium annuale, Gartner, società internazionale leader nella consulenza strategica IT (Information Technology), ha individuato i dieci trend tecnologici del 2014. Secondo le previsioni degli analisti, l’anno prossimo saremmo in grado di connettere qualsiasi device (anche quelli più insospettabili) ad internet, accedendo a un patrimonio virtualmente infinito d’informazioni e servizi ad alto valore aggiunto.

La lista stilata da Gartner è dominata dall’eterogeneità dei dispositivi mobili, che dovranno essere correttamente gestiti anche da remoto. Per far fronte a questo fenomeno, le aziende saranno chiamate a incrementare l’assunzione di specialisti mobile, capaci di sviluppare applicazioni dedicate e ottimizzate in base al specifico medium di riferimento. I protagonisti di questa rivoluzione tecnologica saranno gli smartphone e i tablet di ultima generazione, che hanno già contaminato l’ambiente lavorativo per effetto dell’ormai noto fenomeno del BYOD (Bring You Own Device).

Connessa alla rivoluzione mobile, di cui già quest’anno abbiamo avuto un assaggio, c’è il successo delle applicazioni. Ormai ne esistono di ogni tipo e finalità: per informarsi e ricevere aggiornamenti in tempo reale sul meteo, ma anche per interagire con gli amici di Facebook o semplicemente per giocare. In particolare, gli analisti Gartner prevedono che entro la fine del 2014 l’HTML5 e i browser internet diventeranno un ambiente di sviluppo per le applicazioni mainstream.

Proseguendo nella lista dei trend tecnologici troviamo l’Internet of Things (internet delle cose in italiano), che indica la moltitudine di oggetti connessi alla rete come, ad esempio, la sveglia che suona in anticipo se c’è traffico, il sensore che avvisa se la pianta necessita di essere innaffiata o il contenitore delle medicine che segnala se il paziente ha dimenticato di assumere un farmaco. La digitalizzazione sarà sempre più pervasiva tanto che già si parla di Internet of Everything (internet del tutto). A trarne beneficio saranno le aziende capaci di cavalcare queste trasformazioni in atto.

In futuro le informazioni saranno, inoltre, sempre disponibili sulla “nuvola”, grazie ai servizi cloud (SkyDrive, Google Drive e Dropbox solo per citarne i più noti). L’altra faccia della medaglia è, però, dal 2015 si moltiplicheranno le fughe di dati. Massima allerta, quindi, sul tema della sicurezza – soprattutto se a finire nelle mani sbagliate sono i cosiddetti dati sensibili.

Il proliferare del cloud comporta la necessità per i principali player in gioco di garantire la massima interoperabilità fra le soluzioni, anche attraverso la realizzazione di piattaforme professionali di accesso. Un altro concetto chiave per la società di consulenza è quello di Software-defined anything, che indica l’assoluta centralità del software. Lo standard prevalente sarà quello dell’open source.

Per l’anno prossimo Gartner prevede anche una maggiore scalabilità dell’IT, anche grazie alla spinta di Amazon, Google e le altre GIC (Global Internet Companies), che per prime hanno innovato le modalità di erogazione di tali servizi. Il 2014 sarà, inoltre, caratterizzato dalla diffusione delle cosiddette smart machines, come “Watson”, il supercervellone di casa IBM o l’auto di Google che si guida da sola, senza bisogno di conducente. Rimanendo sul piccolo, l’ultimo esempio in ordine di tempo di questa tendenza in atto è data dallo smartwatch, che rientra nella più ampia categoria dei wearable.

La lista si conclude, infine, con le stampanti 3D, per le quali la società di consulenza prospetta un consistente aumento sia in termini di unità che proprio a livello di business (+75% rispetto al 2013, che nei prossimi due anni dovrebbe addirittura salire al 200%). In particolare, la prima ad avere sdoganato le stampanti 3D e ad aver aperto la strada verso la loro progressiva massificazione è stata l’inglese Maplin: con appena 800 euro è, infatti, possibile portarsene a casa una.

©Futuro Europa®

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