E’ esploso per primo il deposito giudiziario

26 luglio 2013 – Sarebbe stato il deposito giudiziario di botti illegali ad esplodere per primo ieri mattina nell’azienda dei fratelli Di Giacomo, a Città Sant’Angelo, nel pescarese. Testimoni e prime ipotesi d’indagine confermano che l’incidente ha avuto origine non nella fabbrica Di Giacomo ma nella casamatta giudiziaria.

Sono state quattro complessivamente le esplosioni che ieri hanno devastato la collina a Villa Cipressi, provocando quattro morti. La prima, intorno alle 10.15, si è verificata nel deposito autorizzato nel quale le forze dell’ordine conservavano in deposito giudiziario tutti i botti sequestrati illegalmente nelle varie indagini in Abruzzo. La seconda esplosione, che ha ucciso il giovane Alessio Di Giacomo, il cui corpo è stato l’unico ritrovato al momento, è avvenuta nella fabbrica.

[fonte repubblica.it]

Condividi
precedente

Siria, ruolo dell’Italia e responsabilità europee

successivo

Smart City Exhibition 2013

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *