Politici in TV

LA7 riprende un’intervista rilasciata a La Repubblica dal presidente del Senato Grasso, in merito ai temi sollevati nel discorso di fine anno dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il parere di Matteo Renzi su riforme e lavoro. Nel corso dell’intervista Grasso ribadisce la necessità di dare risposte concrete, da subito, agli Italiani o la classe politica “verrà travolta senza rimedio”. “Cercherò di convincere i gruppi a stringere i tempi sull’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti”, ha aggiunto Grasso.

Renzi, citato nel servizio, interviene sulle riforme auspicate dal discorso di fine anno del Capo dello Stato: “Facciamo insieme le riforme sul Senato”. Matteo Renzi  propone un patto sulla riforma del Senato in Camera delle autonomie locali al Movimento 5 Stelle, stimando che “possiamo risparmiare fino a un miliardo di euro”. Sul lavoro, altro argomento citato da Napolitano, Renzi è chiaro: “facciamo partire le riforme per attirare investimenti – dice – e avverte il premier Letta: “anche se sforiamo il deficit del 3 %, in Europa ci applaudiranno, è un vincolo vecchio che va superato”.

“Abbiamo un pacchetto di norme-giustizia che intendiamo portare in Parlamento entro gennaio. La cosa che dobbiamo mettere a punto è l’efficacia di queste norme”. Così il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri al TG5 del 2 gennaio, in merito alla possibilità di introdurre il nuovo reato penale specifico di omicidio stradale. “Le norme ci sono ma non sono sempre immediatamente efficaci e attuate”. L’intenzione anticipata al TG5 dal ministro Cancellieri di portare in Consiglio dei ministri, entro un mese, un pacchetto di norme sulla giustizia che contenga anche il reato di omicidio stradale, arriva nel primo giorno dell’anno, segnato da un altro grave incidente causato da un pirata della strada con due donne morte in Calabria.

Del reato di omicidio stradale si parla da tempo, almeno due anni, e tra le associazioni vittime degli incidenti stradali e della Polizia stradale sono state raccolte oltre 75 mila firme.  L’introduzione di questo reato, che modificherebbe il reato di omicidio colposo in questi casi, coinvolge gli uffici amministrativi dei ministeri della giustizia e dell’interno: si starebbe lavorando, spiega il servizio, a un pacchetto di norme che prevede il ritiro definitivo della patente per chi provoca un incidente mortale sotto l’effetto di alcol o droghe, l’omicidio per direttissima e inasprimento delle pene fino a 10 anni. Tutto questo sarà il pacchetto giustizia del ministro Cancellieri, che dovrebbe passare in Consiglio dei ministri entro gennaio.

Il TG1 parla della minivacanza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Napoli, parlando di un “presidente della Repubblica che ha voglia di vivere come un cittadino comune, iniziando come tanti con una colazione al bar e leggendo il giornale”. Viene analizzato il messaggio di fine anno del presidente, basato “sulla fine dell’inerzia da parte della classe politica per risolvere i problemi della gente”.

Il servizio parla della possibilità di dimissioni del presidente della Repubblica nella primavera del 2015, data prevista per il termine “normale” del mandato del governo Letta al fine di compiere le riforme necessarie al Paese. Per Napolitano è inderogabile “la nuova legge elettorale in modo da fare eleggere il prossimo presidente da un nuovo parlamento” visto che “questo rimase nella paralisi che ha già portato alla sua rielezione”. Il servizio riporta inoltre che “la rielezione non è stata voluta da Napolitano”, come dimostrano “alcune lettere inedite mandate a quei partiti in quei giorni”. Il presidente, inoltre, secondo il servizio, punta l’accento su problemi considerati secondari ma da risolvere al più presto: la Terra dei Fuochi in Campania (“terra calpestata”) e il degrado nelle carceri.

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