W20

W20 sta per Women 20, ed è un gruppo di interesse della società civile che ha come scopo quello di elaborare proposte di policy per i leader dei paesi membri del G20. Da una decina di anni infatti, il G20 rappresenta il principale forum economico mondiale e convoca i leader delle più importanti economie mondiali. Il W20 nasce in seguito alla Dichiarazione di Brisbane in cui i paesi partecipanti, che rappresentano l’80% del Pil mondiale, si impegnano a ridurre del 25% il divario tra uomini e donne nella partecipazione al mercato del lavoro entro il 2025. Obiettivo che, se raggiunto, porterebbe 100 milioni di donne nel mercato del lavoro, di cui 2,7 di italiane.

Il W20 è stato creato al termine del vertice del G20 in Australia, dopo aver realizzato che le donne erano mal rappresentate. L’obiettivo era sostenere gli sforzi già compiuti nella comunità internazionale e, pertanto, si prevede che il W20 produca raccomandazioni, stabilisca obiettivi misurabili e attuabili per influenzare i governi del G20 in modo da attuare tali obiettivi.

A tale scopo AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda) ha organizzato all’Università La Sapienza di Roma, una Tavola rotonda insieme a Ria Grant Thornton S.p.A. (Società internazionale di Audit, Assurance e consulting) e con la collaborazione di Winning Women Institute.

Nell’occasione sarà illustrata dal Winning Women Institute la Certificazione della Parità di Genere. Un “bollino rosa” per garantire opportunità di crescita in azienda per le donne, per colmare il gap salariale fra uomini e donne, per incentivare politiche per la gestione della gender diversity e per la tutela della maternità. Questo progetto verrà presentato al Women 20 Summit che si terrà nei primi giorni di ottobre a Buenos Aires, dove la presidente nazionale di AIDDA Maria Claudia Torlasco è delegata per il tema del lavoro femminile.

Ci sarà da parlare e discutere ma forse per la prima volta le donne hanno intrapreso la via per arrivare ai tavoli dove le cose si decidono davvero. Direi che era ora, finalmente.

©Futuro Europa® Le immagini utilizzate sono tratte da Internet e valutate di pubblico dominio: per segnalarne l’eventuale uso improprio scrivere alla Redazione

Condividi
precedente

Il fallimento della Politica

successivo

Economia e lavoro, intelligenze a confronto

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *