Dalle agenzie stampa

(AGENPARL) – Roma, 23 ott – UE: SALATTO (PPE), SERVE NUOVO ASSETTO PER RIDARE AUTOREVOLEZZA Non c’è niente da fare. La crisi che imperversa può essere solo superata se le attuali classi dirigenti avranno il coraggio e la capacità di individuare e proporre un nuovo disegno delle società in cui vivono.

Prendiamo alcuni esempi: l’Europa. Finché l’Ue non avrà definito come suo reale obiettivo quello di indicare che tipo di istituzione si vuole realizzare, la crisi di questa realtà non avrà fine, anzi si acuirà. C’è bisogno infatti di un nuovo assetto più compiuto per raggiungere quella reale unità che potrà ridare autorevolezza, dignità, originalità al Vecchio Continente e ai Paesi che lo compongono, pur nel rispetto delle diversità culturali.

L’Italia. Il ventennio berlusconiano ha fallito perché il Cavaliere, malgrado le sue promesse iniziali, non ha avuto la capacità di realizzare quella rivoluzione in senso liberale che voleva superare il tanto vituperato consociativismo. Rivoluzione che il Paese attendeva e per la quale milioni di cittadini avevano dato il loro consenso entusiasta. Via via questo entusiasmo è venuto meno, l’agenda politica è stata caratterizzata da iniziative tampone su ogni settore della nostra comunità, le deficienze si sono incancrenite, il Paese è rimasto fermo e immobile dinanzi ai cambiamenti che invece sarebbero stati necessari. Lo stesso dicasi della nostra sinistra, che si è cimentata quotidianamente a esercitare un antiberlusconismo viscerale senza proporre alcuna visione di una società alternativa a quella esistente.

La Francia. Hollande paga lo stesso prezzo in termini di crisi economica e sociale perché nulla è cambiato rispetto alla gestione Sarkozy. Le Pen, invece, offrendo una visione diversa e alternativa rispetto al recente passato, per quanto possa essere ritenuta sbagliata da noi, sembra raggiungere il traguardo di partito maggioritario pur avendo preso le mosse da posizioni assolutamente minoritarie.

La Germania. Alla faccia dei nostrani rottamatori, ha confermato come Cancelliera la sessantenne Merkel che ha saputo dar vita nel corso dei suoi Governi al sogno represso ma mai abbandonato di una forte leadership tedesca nel contesto europeo. La politica, contraddittoria con quella espressa da Kohl (“Desidero una Germania europea e non un’Europa tedesca”) è stata e continua a essere caratterizzata da un principio “uber alles”. Nel Novecento si tentò di realizzarla con la forza delle armi e per fortuna fallì. Oggi è la finanza, sono i mercati che decidono le sorti di tutti i cittadini e non c’è dubbio che la Merkel abbia buon gioco su questo versante.

Bisogna dunque attendere il giorno in cui la classe politica italiana si cimenterà nel proporre disegni strategici adeguati alle novità dei tempi ponendo l’uno in alternativa all’altro. Solo allora i cittadini ritroveranno uno slancio di compartecipazione riconoscendosi appieno nelle singole proposte. Solo allora la credibilità delle istituzioni consentirà una ripresa economica e sociale in grado di farci uscire da questa disastrosa impasse che ci avvolge e per la quale non si vede ancora alcuna possibilità di superamento.

Ci auguriamo che la nuova generazione politica che oggi ha assunto responsabilità dirette di Governo dell’Italia dimostri un’originale capacità progettuale. Così come ci auguriamo che le attuali divisioni all’interno dei partiti di centrodestra possano ricomporsi in un’unica realtà politica in grado di rappresentare al meglio il suo elettorato e le esigenze che questo esprime.

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(AGENPARL) – Roma, 23 ott – SCELTA CIVICA: SALATTO (PPE), CON DIMISSIONI MONTI CHIAREZZA IN SCE NUOVO GRUPPO AL SENATO –  “Il dibattito interno a Scelta Civica, dopo le inopinate e strumentali dimissioni di Mario Monti, produrrà chiarezza sugli obiettivi del movimento e, sicuramente, avrà come conseguenza la nascita di un nuovo gruppo al Senato guidato da Mario Mauro e Pier Ferdinando Casini”. Lo dichiara in una nota l’eurodeputato del PPE Potito Salatto, vicepresidente della delegazione Popolari per l’Europa al Parlamento europeo. “Noi europarlamentari della delegazione ‘Popolari per l’Europa’ nel PPE – aggiunge Salatto – riteniamo che questo sia un primo significativo passo verso la costituzione di un unico contenitore di centrodestra in Italia che sappia collegarsi al filone storico-culturale del popolarismo europeo rappresentato dal PPE a Strasburgo. E’ giunto il momento di scelte coerenti, coraggiose, per rafforzare la presenza italiana nel Parlamento europeo a difesa dei nostri legittimi interessi. Aldo Moro, con la lungimiranza e l’intelligenza che lo caratterizzavano, soleva dire che ‘in politica a volte bisogna scomporre per ricomporre’. Difficile dargli torto”. com/red

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(Prima Pagina News) – Roma 23 ott – POL – SC, SALATTO: “DIBATTITO PRODURRÀ CHIAREZZA SU OBIETTIVI MOVIMENTO” – “Il dibattito interno a Scelta Civica, dopo le inopinate e strumentali dimissioni di Mario Monti, produrrà chiarezza sugli obiettivi del movimento e, sicuramente, avrà come conseguenza la nascita di un nuovo gruppo al Senato guidato da Mario Mauro e Pier Ferdinando Casini”. Lo dichiara in una nota l’eurodeputato del PPE Potito Salatto, vicepresidente della delegazione Popolari per l’Europa al Parlamento europeo. “Noi europarlamentari della delegazione ‘Popolari per l’Europa’ nel PPE – aggiunge Salatto – riteniamo che questo sia un primo significativo passo verso la costituzione di un unico contenitore di centrodestra in Italia che sappia collegarsi al filone storico-culturale del popolarismo europeo rappresentato dal PPE a Strasburgo. E’ giunto il momento di scelte coerenti, coraggiose, per rafforzare la presenza italiana nel Parlamento europeo a difesa dei nostri legittimi interessi. Aldo Moro, con la lungimiranza e l’intelligenza che lo caratterizzavano, soleva dire che ‘in politica a volte bisogna scomporre per ricomporre’. Difficile dargli torto”. (G.M.)

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