Decadenza Berlusconi, accordo in Giunta sul voto mercoledì

La Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato ha approvato ieri la proposta del presidente Dario Stefano relativa al calendario dei lavori per la discussione e il voto sulla relazione di Andrea Augello relativa alla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore.

Il calendario prevede di riprendere i lavori lunedì alle 15 fino alle 20 mentre martedì la discussione procederà dalle 9 alle 14. Mercoledì si prosegue con le dichiarazioni di voto e il voto finale a partire dalle 20.

Lasciando la sede dell’organismo a Sant’Ivo alla Sapienza, Stefano si è mostrato soddisfatto per un clima di seduta legato “al merito della questione” e per il fatto che si sia trovato un accordo unanime su “il voto che ci sarà improrogabilmente mercoledì dopo le dichiarazioni di voto che avranno inizio alle 20”.

“I gruppi hanno prodotto un’intesa che va assecondata, rispettata e che ci consente di calibrare il voto sulla proposta del relatore per mercoledì sera a partire dalle 20 con le dichiarazioni di voto e poi il voto”, ha detto Stefano.
“L’accordo è stato unanime – ha proseguito – mi è stato proposto dai gruppi e io l’ho assecondato. Il clima si è trasportato ora nel merito e quindi stiamo discutendo sulla proposta del relatore. Sono assolutamente soddisfatto perché questo ci consente di traguardare l’esito sulla proposta del relatore”.

Per Stefano l’intesa “rispetta e tiene insieme l’esigenza di una discussione di merito con quella dell’immediatezza dell’espressione”. Nella discussione prevista sono attesi gli interventi di 19-20 senatori su 23.

E “presumibile” che l’udienza pubblica della Giunta, nel corso della quale potrebbe essere sentito, se lo chiederà, anche Silvio Berlusconi, “si metterà in Rete”, ha detto ai giornalisti il presidente dell’organismo, che sottoporrà comunque la questione all’ufficio di presidenza.

Andrea Augello (Pdl), relatore sulla decadenza di Berlusconi, al termine dei lavori della Giunta ha dichiarato: “Mi pare assodato che la relazione verrà respinta, visto che è chiaro l’orientamento del Pd. Credo che questo clima non possa non avere conseguenze politiche”. Sul piano tecnico, ha proseguito, “a questo punto la procedura prevede la nomina immediata di un nuovo relatore e poi la convocazione di un’udienza pubblica della Giunta dopo dieci giorni”.
Secondo i calcoli di Augello, “per fine mese potremmo avere l’udienza pubblica con la Camera di consiglio e il parere della Giunta dovrebbe arrivare nell’aula del Senato i primi giorni di ottobre in base a quando verrà calendarizzata la discussione”. Ipotesi dimissioni di Silvio Berlusconi? “Conoscendolo, credo che sia l’ultima cosa che farebbe”, ha assicurato.

Il senatore Pd Felice Casson in Giunta per le elezioni e le Immunità, primo iscritto a parlare nella discussione generale, ha dichiarato: “La decadenza non è né una sanzione penale né amministrativa e pertanto non si pone il problema della retroattività e la legge Severino è assolutamente in linea con la Costituzione e il diritto europeo”.

Il presidente del Senato, Piero Grasso, ha affermato: “Io penso che si vada verso quello che tutti auspicavamo: che ci sia una condivisione di tempi e di regole per portare avanti quello che è nelle cose”.

[fonte adnkronos.com]

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