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Territorio: torna la Settimana del Pianeta Terra, dal 15 al 22 ottobre – Dalle orme preistoriche alla realtà aumentata per conoscere i terremoti, geoeventi in tutta Italia – Non solo scienza, ma anche enogastronomia, storia, arte e cultura, per un totale di 204 appuntamenti che coinvolgeranno 172 località italiane. Oltre 600 tra ricercatori e divulgatori scientifici ad animare i ‘geoeventi’ e oltre 300 enti partecipanti: 126 associazioni scientifiche e culturali, 77 Comuni, 30 musei, 32 università, 3 enti di ricerca, 3 osservatori scientifici, 27 parchi e riserve, 14 istituti di istruzione secondaria superiore, 6 soprintendenze archeologiche, 11 fondazioni, 4 ordini professionali, 1 Ong, 4 Regioni, 2 Comunità e Unioni montane e 2 Arpa. Sono i numeri della quinta edizione della Settimana del Pianeta Terra, il festival nazionale delle Geoscienze che anche quest’anno, dal 15 al 22 ottobre, permetterà a tutti di scoprire il patrimonio naturale italiano grazie ai geoeventi organizzati in tutte le regioni. La Sicilia è la Regione con il più alto numero di geoeventi (35), seguita dalle Marche con 21 appuntamenti e la Puglia con 14. Tante le proposte per la Settimana del Pianeta Terra: oltre ad escursioni e passeggiate nei centri urbani e storici, non mancheranno visite guidate, esposizioni, laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi. Ma anche attività musicali e artistiche, degustazioni conviviali, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde, porte aperte nei musei e nei centri di ricerca.

“Con la Settimana del Pianeta Terra vogliamo mettere a disposizione di tutti gli italiani l’enorme patrimonio geologico, naturale e culturale che abbiamo a disposizione – aggiunge Silvio Seno, professore ordinario di Geologia strutturale presso l’Università degli Studi di Pavia e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra – Vulcani, terremoti, laghi e orme preistoriche: grazie a musei, parchi naturali, università ed enti di ricerca proporremo in ogni parte d’Italia geoeventi che faranno conoscere a tutti il ruolo delle geoscienze e il loro ruolo strategico per il nostro futuro”. L’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale organizza un’intera giornata dedicata alla conoscenza del geosito delle “Ciampate del diavolo” (Vulcano di Roccamonfina, Comune di Tora e Piccilli, provincia di Caserta), conosciuto in tutto il mondo poiché contiene orme umane fossili fra le più antiche del mondo. Recenti studi hanno evidenziato la necessità di interventi di adeguata tutela e conservazione del geosito che corre il rischio di perdere una parte significativa del suo potenziale paleontologico e turistico. Con la Settimana del Pianeta Terra, accompagnati da esperti e studiosi, i visitatori avranno l’occasione di conoscere il sito delle “Ciampate del diavolo” sia in chiave scientifica che turistica. In occasione della Settimana del Pianeta Terra sarà possibile ‘entrare’ in un vulcano nel Parco e Museo Vulcanologico di San Venanzo (Tr), per conoscere i fenomeni vulcanici e gli effetti che questi hanno su uomo, ambiente ed economia. Il secondo percorso riguarda la lunga storia della vita sulla terra: attraversando le sale, i diversi temi si traducono in allestimenti visuali ed interattivi che aiutano a comprendere quali fattori abbiano plasmato il paesaggio che ci circonda.

La visita si articola tra le sale del museo, con allestimenti visuali e interattivi, e il parco stesso sviluppato intorno a 3 piccoli vulcani attivi circa 265.000 di anni fa. L’obiettivo è permettere ai visitatori di ripercorrere la storia del vulcano, ammirando coni, crateri e colate laviche, oltre a rocce e minerali rari tra cui la venanzite che ha diffuso il nome della località di San Venanzo nel mondo.

La “Settimana del Pianeta Terra – L’Italia alla scoperta delle Geoscienze – Una società più informata è una società più coinvolta” è il principale appuntamento delle nostre geoscienze, dal 2012 il festival coinvolge tutta l’Italia. Una settimana di appuntamenti per diffondere la cultura scientifica: escursioni, passeggiate, porte aperte in musei e centri di ricerca, visite guidate, esposizioni, laboratori, musica e arte, degustazioni, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde. I geoeventi sono organizzati da università e scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi e musei, mondo professionale. (AdnKronos)

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