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G7 Ambiente: sit in dei Verdi contro il vertice. Nel mirino scelte di Governo, Regione e Comune Bologna – Sit in dei Verdi dell’Emilia-Romagna in piazza Maggiore a Bologna contro il G7 sull’ambiente che vivrà le proprie giornate clou domenica e lunedì. Una contestazione che è partita dal livello nazionale per scendere fino alle scelte di Regione e Comune di Bologna. “Il Governo italiano vuol farsi bello di iniziative che non ha preso – hanno spiegato in una nota – Mentre continua con ancora carbone, ancora Trivelle ed il blocco delle energie rinnovabili. La Regione persiste nell’errore con nuove autostrade e bretelle autostradali e non basta una legge sulle biciclette per far tornare i conti. Il Comune di Bologna non riduce le auto, in crescita, e non elettrifica tutti i mezzi pubblici e privati come si apprestano a fare grandi città del Nord Europa”. Per i Verdi “Bologna sarebbe il più grande centro commerciale naturale del mondo, ma oggi è una camera a gas. E nei centri commerciali non si entra con auto e bus inquinanti. Quindi nessun bollino verde al G7, a meno di clamorose ed auspicabili inversioni di rotta”. (ANSA)

Scozia alimenta 95% delle case con energia del vento Eolico a +20%. Wwf, rivoluzione inarrestabile malgrado Trump – Mentre gli Stati Uniti fanno marcia indietro sul clima con il presidente Donald Trump tutt’altro che contrario alle fonti fossili, la Scozia dà l’esempio sulle energie rinnovabili. Nella terra degli Highlander, infatti, il mese scorso è stata generata energia eolica in quantità sufficiente a soddisfare i consumi elettrici del 95% delle abitazioni. Stando al Wwf scozzese, a maggio le turbine a vento hanno immesso nella rete nazionale 863mila megawattora (MWh) di elettricità, con una crescita del 20% rispetto al maggio 2016. Nel corso del mese, in 11 giorni su 31 l’energia del vento è stata abbastanza da rispondere alla domanda del 100% e oltre delle case. Nel complesso, invece, tra case, aziende e industria, la Scozia ha consumato a maggio 1,86 milioni di Mwh, con l’eolico che ha contribuito per il 46% alla domanda totale. Grazie a un mese particolarmente soleggiato, inoltre, a maggio il fotovoltaico ha soddisfatto il 1 0% del fabbisogno elettrico delle abitazioni dotate di pannelli solari in alcune città tra cui Edimburgo e Glasgow. “Nonostante la delusione per l’annuncio del presidente Trump sull’uscita degli Usa dall’accordo di Parigi, la rivoluzione globale dell’energia è inarrestabile, e prosegue a un ritmo sostenuto qui in Scozia”, ha detto Sam Gardner del Wwf scozzese. Nei mesi scorsi la Scozia ha dichiarato di voler raggiungere il 50% di rinnovabili per elettricità, trasporti e riscaldamento entro il 2030. Target più ambiziosi, sempre in Nord Europa, li hanno la Svezia, che ha da tempo fissato l’obiettivo del 100% di energie pulite entro il 2040, e la Danimarca, che conta di arrivarci nel 2050. (ANSA)

Rinnovabili: in Kenya Jaguar-Land Rover sostiene progetto energia solare – In collaborazione con ClimateCare, Jaguar Land Rover lancia in Kenya il programma ‘Lighting up Lives’ che punta a fornire un’illuminazione sicura e pulita a 1,2 milioni di persone, portando energia solare ecologica nelle comunità isolate del Kenya. La collaborazione mira a migliorare la vita delle comunità locali trasmettendo loro tecnologie sostenibili che consentano alle famiglie di godere di quattro ore di luce in più, ogni sera, sostituendo i pericolosi dispositivi attualmente in uso.Infatti l’illuminazione a cherosene delle abitazioni produce sostanze inquinanti che costituiscono una delle principali cause di morte precoce in Africa. Jaguar Land Rover invece punta sull’energia rinnovabile del sole per fornire una valida alternativa che permetta ai ragazzi di studiare, leggere e giocare anche di sera mentre le donne avranno maggiori opportunità per imparare o lavorare. Il programma Lighting up Lives – si legge in una nota – “richiama da vicino le attività e l’impegno preso da Jaguar Land Rover per un futuro a zero emissioni. Jaguar Land Rover ha recentemente annunciato che l’energia elettrica impiegata dagli stabilimenti britannici sarà ottenuta al 100% da fonti rinnovabili e ha installato il più grande impianto solare del Regno Unito sul tetto del Centro Produzione Motori, nelle West Midlands”. (AdnKronos)

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