Lasciateci sognare

Riparte anche quest’anno l’atteso Festival della danza di Padova organizzato dall’Associazione La Sfera Danza. Questa edizione del 2014, Lasciateci sognare, è dedicata al sogno, inteso come preparazione all’azione, occasione per poter realizzate concretamente i propri progetti e regalare un pò di speranza a coloro che non smettono di lavorare sulle proprie passioni ma che sono ancora lontani dalla realizzazione dei propri obiettivi.

Il ricco cartellone offerto ai padovani, inaugurato lo scorso 19 ottobre con lo spettacolo Serata Mozart prima nazionale della Atzewi Dance Company presso il Teatro ai Colli, è stato messo in piedi dalla sapiente direzione artistica di Marta Sartorato.

Un vasto progetto interculturale che cerca di avvicinare il pubblico al mondo della danza, e favorire anche gli addetti ai lavori, con mostre fotografiche, spettacoli, stage e convegni. Chi partecipa a questa undicesima edizione potrà godere della professionalità di grandi corpi di ballo, i più acclamati del momento, e ammirare le performance di allievi delle scuole più richieste.

Tante le compagnie di scena in questi giorni con esibizioni più disparate, dedicate ai temi più vasti. La Compagnia Motus (29 ottobre) in Icaro, Reloded, una brillante interpretazione del mito di Icaro dedicato a chi cerca con tutte le proprie forze di tornare a volare dimenticando se stessi e il proprio corpo in uno spazio dove non esistono confini ne pregiudizi, esibizione dedicata alle persone colpite da ictus in collaborazione, tra gli altri, con la Fondazione di Ricerca in Neuroriabilitazione San Camillo Onlus di Venezia.

La Compagnia Nazionale Paganini & Almatanz (31 ottobre) ha portato in scena la Carmen, Modi diversi, Abstrait e Bolero, performance allegre e vivaci esaltate dalla bravura del maestro Paganini. La Compagnia Artemis Danza (7 novembre) ha portato in scena delle opere complesse, Verdi WagnerLa Doppia Notte, Aida e Tristan; una storia complessa, un atto unico per due storie d’amore rappresentate in un luogo senza tempo ed età, un viaggio nell’animo umano, una danza continua tra vita e morte accompagnata dalle musiche inedite di Claudio Scannavini fuse con le partiture originali della Aida e del Tristano.

Delicata e armoniosa, esposizione tenutasi dal 15 al 31 ottobre, un occasione per molti di cogliere i particolari dei gesti e movimenti della danza riprodotti dalle forme aggraziate dei bronzetti creati dall’artista Marco Trevisan per la mostra di sculture L’armonia del movimento che celebra ed esalta l’arte coreutica.

Molto interessanti anche i prossimi appuntamenti in programma, frutto di un lungo lavoro e di splendide coreografie. La Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala (11 novembre) manderà sul palco 40 dei sui ballerini migliori, esperti per tecnica e interpretazione, che proporranno estratti di balletti e coreografie di autori contemporanei del calibro di George Balanchine e Roland Petit. Anime della Grande Guerra (23 novembre) è il titolo scelto per l’esibizione in due atti dedicati alla guerra mondiale, accompagnata da proiezioni originali tratte dalla rivista La Tradotta pubblicata durante la Grande Guerra dal Ministero della Propaganda per i soldati al fronte. La prima parte sarà dedicata ad un recital, con musiche dal vivo, interpretato dalla compagnia teatrale Theama Teatro che proporrà brani di famosi autori come Carlo Stuparich, Arthur Rimbaud, Giuseppe Ungaretti, Vittorio Locchi, Emilio Lussu, Gabriele Marconi e Edoardo Pittalis. La compagnia Padova Danza sarà la protagonista della seconda parte, guidata dalla regia e coreografia di Valerio Longo di Arteballetto, regalerà ai presenti una suggestiva interpretazione dell’evento, la prima guerra mondiale, che ha cambiato le sorti della storia umana.

Il famoso e internazionale SpellBound Contemporary Ballett (5 dicembre) allieterà i presenti con Lost for words- Linvasione delle parole vuote, originale rappresentazione del regista e coreografo Mauro Astolfi, in cui i corpi si muovo in una continua interazione con parole vuote pronunciate troppo spesso nel nostro quotidiano. Serata Stravinsky è il tema dell’esibizione della compagnia Balletto del Sud (14 dicembre), uno spettacolo dedicato al compositore russo arricchito dalle coreografie di Fredy Franzutti.

Il 19 dicembre a chiudere la kermesse sarà OOOOOOO(IT), concept realizzato dal coreografo Giulio D’Anna, una sorta di museo teatro-danza che nasce dalla collaborazione con Fattoria Vittadini e Veriliana, il coreografo si è avvalso dell’esperienza e del curriculum vitae dei più famosi ballerini per portare in scena una rappresentazione unica e il più possibile fedele alla realtà, in grado di trasmettere emozioni e far riflettere sull’attuale stato dell’arte.

Tanti sono ancora gli incontri e conferenza organizzati da professionisti per avvicinare il pubblico alla danza e ai loro protagonisti, per  questi e altre informazioni si rimanda al sito dell’Associazione La Sfera Danza.

©Futuro Europa®

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